I lavoratori non prestano più servizio da gennaio 2013 e ad oggi non hanno ancora trovato alternative occupazionali a causa dei limiti di età imposti per legge. Molti infatti, dopo 15 anni di lavoro precario, hanno superato già la soglia dei 45 anni per cui è scarse, se non addirittura impossibile, il reinserimento nel mondo del lavoro. In una nota di oggi, si legge a nome del “comitato precari”: “Il Comitato precari di Comiso in assenza di celeri risposte per la risoluzione della problematica che attanaglia i 47 precari di Comiso da parte in primis dell’Amministrazione comunale e delle istituzioni tutte, da venerdì 14 giugno p.v. presiederà in assemblea permanente presso l’Aula consiliare del comune di Comiso. La grave situazione economica delle nostre famiglie, a distanza di sei mesi dalla fuoriuscita dal lavoro e per il mancato pagamento dell’assegno di disoccupazione a causa del ritardo del versamento dei contributi da parte dell’ente comunale, non può rimanere inascoltata. Seppur la nostra protesta pacifica da tre settimane davanti al palazzo comunale ha sensibilizzato istituzioni e deputazione nazionale e regionale, le risposte attese e concrete non sono ancora pervenute”.