Giovanni Cosentini e Francesco Barone ufficializzano l’apparentamento, politico per adesso, in vista del secondo turno delle amministrative iblee.
Un percorso che, come ha confermato il candidato a sindaco stamane in conferenza stampa, potrebbe ampliarsi e comprendere altre forze politiche come quella rappresentata da Franco Antoci.
“Dei contatti informali ci sono stati – sottolinea Giovanni Cosentini – ma ancora nulla di ufficiale. E’ trapelata una ipotesi di lavoro possibile, vedremo nei prossimi giorni”.
Intanto Francesco Barone entra a far parte della Giunta designata ed affiancherà Sonia Migliore, Maria Gabriella Diquattro, Isabella Giusto, Peppe Calabrese ed Antonio Aggius Vella.
“E’ stata una campagna elettorale molto lunga ed estenuante – spiega – caratterizzata spesso dai toni alti. Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti e ringrazio l’intera squadra che mi ha aiutato. A questo punto siamo chiamati a compiere una scelta fondamentale: tra antipolitica e politica. In accordo con i miei ho deciso, con responsabilità, di sostenere il progetto politico di Giovanni Cosentini, puntando l’attenzione sui molti punti programmatici comuni come gli sgravi fiscali alle aziende per agevolare la ripresa del lavoro, la totale trasparenza degli atti amministrativi, una urbanistica condivisa. I Cinque stelle non hanno mai amministrato e non credo che ciò che si presenta come il ‘nuovo’ sia migliore. Noi rappresentiamo l’esperienza amministrativa che ci ha portato fin qua, non rinneghiamo nulla del passato ed insieme – conclude – potremo governare al meglio la città di Ragusa”.
“Siamo stati chiari sin dal principio – aggiunge il candidato sindaco – e continueremo a portare avanti il progetto politico presentato alla città il 6 aprile. Questo abbiamo da offrire a tutte le forze che vorranno condividere il nostro percorso. Non nascondiamo le nostre intenzioni – continua – e vogliamo garantire governabilità alla città. Chi ci vota deve sapere cosa si aspetta perché il secondo turno rappresenta il momento per i cittadini di scegliere quale modello di gestione della città vogliono. E’ facile per chi non ha mai governato dire di essere il migliore, noi lo abbiamo già dimostrato nei fatti, perseguendo legalità e buona politica. Abbiamo il dovere di provarci, coinvolgendo tutte quelle forze che si riconoscono in noi. Per decidere eventuali apparentamenti tecnici – conclude – attendiamo di sviluppare il panorama completo, certamente mireremo a raggiungere la maggioranza in consiglio comunale”.