Provate a uscire da uno dei tanti sbocchi viari che danno sulla ss. 115. Attenti però a non farvi travolgere da auto, camion e autobus di linea, che sfrecciano all’impazzata superando di gran lunga i limiti di velocità imposti. Ma bisognerebbe anche chiedersi come potere vedere la segnaletica che, nella maggior parte della statale, e nel tratto Comiso-Vittoria, è del tutto coperta da erbacce e macchia mediterranea spontanea. E la segnaletica orizzontale? Questa sconosciuta. L’ultimo intervento che si ricorda, è stato quello di tre anni fa quando, con eccessiva solerzia, è stata tirata la linea continua davanti a tutti i varchi che tuttavia erano legalmente accatastati e le abitazioni munite di numeri civici. Ma tutto questo rientra ben poco nella mancata scerbatura dei cigli stradali che si prestano, stando in questo stato, a due tipi di pericolo: quello della scarsa visibilità e quello di probabili incendi a causa del caldo estivo. In tutti e due i casi, i residenti della zona hanno ampia esperienza. Alcune voci “dimesse” dicono che quest’anno non ci sarebbero somme disponibili per le scerbature e che gli operatori addetti, sono solo in 10, quindi troppo sotto dimensionati per coprire le centinaia di chilometri lungo i quali si snoda tutta la ss. 115.