I Carabinieri della Compagnia di Vittoria, a seguito di una chiamata di emergenza da parte di una ragazza, hanno tratto in arresto
un vittoriese di 38 anni, separato, bracciante agricolo, con precedenti di polizia.
Intorno alle 2 di notte, dopo aver percosso la sua ex convivente tunisina 26enne di Comiso, ha inseguito l’auto sulla quale la ragazza cercava di mettersi al sicuro per le vie cittadine a bordo della propria tamponandola e speronandola ripetutamente. Infine, dopo essere riuscito a bloccarla, l’uomo si è impossessato della borsa della donna asportandole 150 euro circa.
I Carabinieri della Stazione di Comiso, immediatamente intervenuti, dopo aver ricostruito l’accaduto e fermato il responsabile dell’aggressione hanno appurato che, a seguito della fine della loro storia, dal dicembre 2012 l’uomo aveva tenuto nei confronti della ragazza tunisina reiterate condotte minacciose e moleste, tali da cagionarle un perdurante e grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità, tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita.
Dopo l’intervento dei Carabinieri, la vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale kasmeneo dove le hanno riscontrato un trauma cranico minore ed alcune contusioni giudicate guaribili in quattro giorni.
A seguito della sua condotta, che ha creato anche elevato pericolo per la circolazione stradale del centro urbano di Comiso, l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di stalking, danneggiamento aggravato, lesioni personali e furto. Al termine delle formalità di rito presso la caserma di Via Leonardo Sciascia di Comiso, è stato condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.