Sono stati eseguiti intensi e mirati controlli di Polizia presso luoghi dove sono presenti macchinette videogioco al fine di verificarne la corrispondenza ai requisiti di legge e tutelare i giocatori/consumatori anche nell’ottica di salvaguardare le posizioni più deboli di quei soggetti che oggi vivono vere e proprie patologie definite “disturbi del controllo degli impulsi”. Solo i videogiochi collegati telematicamente tramite modem all’A.A.M.S. (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) garantiscono eque percentuali di vincite. La legge infatti stabilisce per tali apparecchi da intrattenimento denominate new slot o VLT, la percentuale minima di restituzione in vincite della raccolta. Infatti su un ciclo massimo di 140.000 partite è normativamente prevista e non deve risultare inferiore ad essa, la percentuale del 74% di effettiva probabilità di vincita di ogni apparecchio. Tutto il resto sono solo sistemi di giochi che massimizzano i profitti del gestore e del noleggiatore dell’apparecchio. In Italia la regolamentazione del gioco distingue in maniera univoca i giochi non consentiti da quelli consentiti che possono essere installati presso bar, ristoranti, esercizi commerciali etc. Per i primi viene fatto divieto assoluto di offerta da parte di chiunque ed in qualsiasi forma, per i secondi l’offerta è subordinata ad apposita autorizzazione Inoltre, solo i giochi regolamentati prevedono che la percentuale dell’aggio spettante al gestore sia pari ad una percentuale di circa il 10% della raccolta complessiva delle giocate effettuate. I giochi illeciti, invece, consentono ai giocatori già delle vincite nettamente inferiori rispetto a quelle dei giochi leciti e permettono inoltre al gestore di accaparrarsi il 50% delle giocate.
Per tali motivi l’attenzione della Polizia rimane altissima nel settore e proprio ieri gli agenti del Commissariato di Vittoria hanno sequestrato 3 videogiochi modificati e trasformati in slot machine (e non collegati telematicamente all’AAMS) oltre ad una macchinetta a led rotanti che dovrebbe distribuire chewing gum e invece distribuisce vincite in denaro. Il titolare del bar presso cui erano installate tali apparecchiature è stato sanzionato per un importo complessivo di euro 5.333,00. I videogiochi sono stati posti in sequestro amministrativo.