Le indagini sono iniziate lo scorso aprile, quando il catanese è stato tratto in arresto, poiché aveva tentato di truffare un negoziante di telefonini di Ragusa, mediante l’utilizzo di una carta di identità valida per l’espatrio falsa. In quell’occasione, furono rinvenuti e sequestrati numerosi documenti falsi. Dall’esame dei documenti sequestrati, gli agenti della Sezione Volanti, tassello dopo tassello, sono riusciti a ricostruire tutte le truffe ai danni di rivenditori di telefoni ubicati a Ragusa, Siracusa, Catania e Palermo. L’uomo è riuscito ad ottenere, senza pagarli, tanti e costosi telefoni cellulari di ultima generazione del valore di 700 euro ciascuno. Il pregiudicato utilizzando l’identità di affermati professionisti, riusciva facilmente a concludere i contratti mediante richiesta di addebito nei conti correnti delle vittime. Il tempestivo intervento del personale della Squadra Volanti che ha scoperto la truffa, in quasi tutti i casi, ha impedito l’addebito delle rate, nei conti correnti dei professionisti presi di mira. Le vittime residenti a Catania, Messina e Milano, quasi tutte ignare riguardo le truffe che stavano subendo, una volta informati dell’accaduto, hanno presentato denuncia e bloccato gli addebiti su carta di credito.