“Proseguiremo in ciò che abbiamo sinora fatto, continueremo ad essere tra la gente. L’impegno è vivere la nostra città, il portare avanti i nostri programmi, e cercare di spiegare a quanti più cittadini possibile in che modo un progetto civico, anche se non abbiamo alle spalle partiti e movimenti strutturati, possa ugualmente, se non in modo addirittura più incisivo, essere realizzabile e possibilità di cambiamento”. Il candidato a sindaco di Ragusa Francesco Barone, a tre giorni dal voto, rivolge un ultimo agli elettori. “Negli ultimi giorni antecedenti al voto, il sottoscritto, i candidati al consiglio comunale e le loro famiglie che si sono spese oltremodo per consentire l’efficacia di questa progettualità politica, saremo nelle piazze e nelle strade della nostra città. Ciò non è certamente un annuncio ad effetto, né tanto meno appariremo come un assembramento di candidati scesi in piazza per fare incetta di voti. Il nostro stare tra la gente non si differenzierà dall’attività sinora svolta. Staremo insieme come il nostro progetto politico ci ha consentito di fare sinora, e parleremo a chi vorrà ascoltarci e prestare la sua attenzione. Venerdì, sabato e domenica saremo a Ragusa Ibla, nel cuore del comune capoluogo e a Marina di Ragusa. Passeggeremo, ci soffermeremo, prenderemo nota di ciò che i nostri concittadini vorranno comunicarci e spiegheremo quei punti del programma che magari non sono stati particolarmente evidenziati, o forse non siamo riusciti sinora a trasmettere compiutamente. A cadenza quasi giornaliera – ha proseguito il candidato sindaco Barone – insieme ai candidati delle due liste civiche ci siamo spesi per capire cosa realmente potesse interessare i nostri concittadini, per spiegare loro le modalità del voto, e soprattutto per raccontare di noi e di questo progetto che abbiamo vissuto come palestra politica in queste lunghe settimane. La disaffezione al voto che sempre più spesso è insita nell’elettore, è comprensibile e in alcuni casi condivisibile, ma noi abbiamo scelto di compiere un percorso tutto in salita proprio per non avere legacci con il passato e con poteri forti che sin troppo spesso hanno deciso per noi. Oggi, intendiamo proporci, con grande senso di responsabilità, per compiere una inversione di tendenza rispetto a come sinora la città è stata governata, cercando di far superare ai nostri concittadini i disagi che una gestione commissariale ha prodotto e auspicando che la nostra presenza, in un modo o nell’altro, possa essere punto di riferimento per quanti fuori e dentro il Palazzo hanno bisogno di trasparenza e verità. Per scelta di tutti non abbiamo organizzato una eclatante convention di apertura della campagna elettorale, e dunque non abbiamo in programma di farne una di richiamo, per la chiusura. Domani sera, semplicemente, faremo un passaggio nella nostra segreteria politica e poi proseguiremo nella linea sinora tracciata”.