Cultura e legalità, questi i due aspetti che caratterizzano la mostra di reperti archeologici sequestrati e donati alla Soprintendenza di Ragusa, inaugurata ieri sera nella sede di Palazzo Zacco dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. “Concetti molto importanti da sottolineare soprattutto oggi che si festeggia il giorno della Repubblica – ha dichiarato Crocetta –. Il territorio ibleo deve essere cosciente ed orgoglioso del valore universale di questa esposizione, che ha il merito di mettere insieme il lavoro contro la criminalità ed il valore dell’arte”. L’esposizione, fruibile fino al 2 luglio prossimo, è composta da 170 pezzi ceramici, monete e materiale bronzeo che rappresentano tasselli significativi dell’identità culturale siciliana. Si tratta di reperti intercettati dagli organi militari e poi strappati al tragico destino del commercio illegale. “Ragusa ritorna al centro della cronaca regionale culturale, ma non solo. Il presidente della Regione Rosario Crocetta torna a distanza di poche settimane nella nostra città – sottolinea il candidato sindaco Giovanni Cosentini – un segnale chiaro di come si possa costruire un asse amministrativo forte tra Comune e Regione attraverso l’alleanza politica che contraddistingue la coalizione che mi sostiene in questa campagna elettorale. Cultura e legalità sono i valori fondanti della ‘rivoluzione Crocetta’ – continua Cosentini – che io sono molto orgoglioso di rappresentare come candidato a sindaco. Il nostro programma è chiaro, sulla cultura, ma anche sul turismo e sullo sport, incideremo fortemente perché riteniamo che rappresentino opportunità non solo di rilancio sociale ma anche economico per la terra iblea. Questo il laboratorio politico che io e la squadra di alte competenze che mi affianca rappresentiamo e che ci consentirà di compiere grandi cose se eletti a Palazzo dell’Aquila”.
