L’introduzione di norme volte al risparmio energetico e l’incentivazione di energie rinnovabili sono alla base di una politica di riqualificazione e tutela dell’ambiente. L’eccessivo costo energetico costringe le casse comunali a spese esose. Ritengo che occorra innanzitutto partire dal sistema di illuminazione pubblica. Il livello di illuminazione delle strade deve essere migliorato con soluzioni che portino ad un significativo abbattimento dei costi. Lo faremo attraverso sistemi di controllo telegestito e con la sostituzione degli impianti obsoleti in modo da inserire corpi illuminanti di nuova concezione che serviranno a ridurre la potenza impegnata e nel contempo aumentare il flusso luminoso. E del resto ancora oggi Modica sconta un aumento incontrollato delle tariffe Enel che lasciano il Comune fuori dalle promozioni a causa di condizioni fortemente debitorie. E’ inaccettabile subire quella che considero una vera e propria vessazione che ci impone un prezzo maggiorato del 40% alla faccia del libero mercato. E’ come se pagassimo una tassa ulteriore. Tra gli obiettivi c’è la riduzione del numero dei contatori e dunque i costi fissi, cercando di utilizzare energia rinnovabile da piccoli impianti che usano la luce solare. Il sole è la fonte di energia più facilmente sfruttabile in un territorio come il nostro, per cui punteremo sull’incentivazione del fotovoltaico. I pannelli fotovoltaici devono essere installati su ogni edificio pubblico, attraverso il coinvolgimento dei privati. Coloro che intendono realizzare sul territorio comunale grandi impianti fotovoltaici, potranno farlo, superate le corrette fasi autorizzative, a patto che si impegnino a realizzare un impianto per le finalità del Comune, che dunque potrà ottenere questa innovazione tecnologica a costi zero. Inoltre intendiamo promuovere l’attivazione di Gruppi di acquisto fotovoltaico, che consentiranno al Comune di garantire la realizzazione di impianti con un elevato rapporto qualità-prezzo e ridurre i costi per kWp in virtù dell’acquisto collettivo. Ma i vantaggi riguarderanno l’intera comunità, con lo sviluppo del mercato fotovoltaico, la riduzione delle emissioni di gas serra e delle sostanze inquinanti pericolose, e la produzione decentrata di energia pulita. Ai cittadini saranno fornite indicazioni sulle proposte di finanziamento degli istituti di credito, tramite incontri pubblici e sportelli informativi. Un altro grande passaggio importante del nostro programma in materia di politiche ambientali riguarda i rifiuti. Quello della spazzatura è uno dei problemi più rilevanti in termini di impatto socio economico. Pensiamo che una delle soluzioni da adottare sia la creazione di un impianto per il biodiesel che consentirebbe l’azzeramento dei costi del trasporto dei rifiuti e dei costi del conferimento, oltre naturalmente alla produzione di biodiesel utilizzabile. Con questa scelta il nostro obiettivo è di ridurre del 30% in cinque anni la tariffa che pagano i cittadini. Intendiamo puntare tantissimo anche sulla valorizzazione del territorio, dell’ambiente e dell’agricoltura, attraverso il censimento delle aree vincolate al fine di individuare le zone dove poter realizzare parchi ed aree a verde, anche grazie all’iniziativa “Una pianta per ogni nato”. Il miglioramento della raccolta differenziata sarà uno dei nostri obiettivi che porteremo avanti con un bando di gara ben strutturato e con progetti pilota che prevederanno l’istituzione di apposite isole ecologiche. Infine si studieranno le migliori azioni per procedere allo smaltimento delle carcasse animali.
Marisa Giunta