“E’ l’ennesimo atto incomprensibile di questo commissario che pur di far cassa penalizza le società sportive operanti in città e soprattutto i tantissimi bambini dei settori giovanili”. E’ il commento del candidato a sindaco Francesco Barone, anche in qualità di ex assessore allo Sport del Comune di Ragusa, rispetto alla decisione del Comune di imporre alle società sportive il pagamento di una quota, differente per fascia oraria, per l’uso degli impianti. “Una scelta non concertata con le società sportive – esclama – i cui costi ricadranno inevitabilmente sulle famiglie che devono già fare i conti con tutte le incertezze derivanti dalla crisi economica. Ma vediamo però che per assumere i dirigenti i soldi ci sono. Il commissario, tra l’altro, ha detto che il Comune non ha un solo euro di debito. Ebbene se sarò sindaco mi costituirò parte civile contro il commissario che ci sta lasciando con gli ultimi atti davvero sconcertanti, come quello della chiusura anticipata degli asili nido”.
