Spataro: “I giovani al primo posto”

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“I giovani al primo posto. Le ragazze e i ragazzi devo restare a Comiso e non emigrare, per sviluppare i loro progetti di vita, qui nella nostra comunità. Creeremo un fondo per l’occupazione (con fondi comunitari) finalizzato a finanziare stage lavorativi presso le aziende di Comiso al fine di mettere a contatto i giovani comisani con il mondo del lavoro e consentire alle imprese di scoprire il grande talento di cui sono dotati e dunque garantire loro una possibilità di lavoro stabile. In questa direzione proseguiremo e rafforzeremo le iniziative di formazione permanente avviando il progetto “alternanza scuola/lavoro”in raccordo con la Camera di Commercio e con la CNA, per guidare i nostri giovani studenti all’interno del mondo del lavoro. Promuoveremo convenzioni che favoriscono l’accesso ai mutui per la prima casa, dando spazio e sostegno alle iniziative economiche e culturali che vogliono mandare avanti. E’ stata creata, presso i locali dell’ex macello,  una struttura per i giovani, un luogo di aggregazione e scambio di idee e di progetti dove poter frequentare corsi di cinematografia e produzione cinematografica, dove grazie all’istallazione di un’antenna wi.fi. ci si potrà connettere a internet gratuitamente, avvieremo, altresì, l’attivazione di una emittente radiofonica giovanile locale. Il centro dovrà  ritornare ad essere Casa della musica, dando così maggiore visibilità ai tanti gruppi musicali locali che ne usufruiscono già, e ancora potranno dare vita a campagne, progetti e iniziative in collaborazione con il Comune, a tal proposito si realizzerà un portale web dove sarà possibile ritirare, anche, una card che consentirà di usufruire di particolari sconti per le offerte culturali e di riduzioni nei pub, winebar, e ristopub di Comiso, saranno altresì previsti sconti per gli acquisti effettuati nei negozi convenzionati. Un contenitore plurimo dove verrà sviluppato il progetto dell’incubatore d’impresa comunale che avrà il compito di tutelare ed incoraggiare le iniziative d’impresa nella fase dello start-up. La struttura deve essere lo spazio dove tutti i talenti locali possono esprimersi liberamente, produrre cortometraggi e dove si possono trovare le riviste specializzate per giovani,  ma è anche un luogo di ritrovo per tutti quei ragazzi che vogliono avvicinarsi alle molteplici attività che il centro propone, o che semplicemente vogliono passare un po’ di tempo tra amici. Un luogo, non solo, di formazione ma anche di aggregazione. Dovrà essere riattivata la consulta giovanile infine dovrà occupare uno spazio di protagonismo ancora maggiore nelle azioni di indirizzo e promozione delle politiche giovanili”.