Le indagini che hanno portato agli arresti di Dakhil Majri e Ben Slama Adhem, scaturiscono da un costante quanto proficuo monitoraggio degli ambienti delle tossicodipendenze, effettuato dagli uomini del Commissariato di Modica, che negli ultimi mesi ha stroncato vari canali di approviggionamento dello stupefacente destinato ai giovani assuntori modicani e a quelli degli altri comuni viciniori.
Infatti, nei primi giorni di maggio, durante una specifica attività finalizzata al contrasto di tali reati, una pattuglia decideva di pedinare due giovani assuntori, provenienti da altro comune, che consentivano a quest’ufficio di avviare le indagini che portavano all’identificazione degli spacciatori che avevano loro venduto in più occasioni, sostanza stupefacente del tipo eroina.
Alla luce delle risultanze delle indagini, il Gip del Tribunale di Modica, in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Modica, ha disposto nei confronti di Dakhil Majri e Ben Slama Adhem, entrambi con specifici precedenti di polizia in ambito degli stupefacenti, la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari.
Detta misura è stata eseguita in due momenti diversi, durante lo scorso fine settimana, dal Commissariato di Modica che, in ottemperanza a quanto disposto dal Giudice, ha posto i due soggetti agli arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni, ubicate in questo centro storico.
