Un giovane vittoriese di 29 anni, incensurato, è stato denunciato per avere truffato, via internet, un salernitano di 32 anni. La vittima aveva posto in vendita su un noto sito di vendite all’asta una consolle per video giochi. L’oggetto, per il prezzo di circa 200 euro se l’era aggiudicato un ragazzo di Vittoria. Il venditore avendo ricevuto il pagamento, nei termini stabiliti aveva spedito l’oggetto all’acquirente. Tuttavia dopo pochi giorni era stato informato dal gestore del sito di aste che il compratore aveva avviato nei suoi confronti una procedura di reclamo poiché l’oggetto acquistato, a suo dire, non era conforme alla descrizione. Pertanto dopo alcune settimane la procedura si era conclusa a sfavore del venditore dal cui conto era stata stornata la somma corrispettivo del prezzo di vendita. Le regole contrattuali prevedevano comunque che l’oggetto non conforme venisse rispedito al venditore. Cosa che effettivamente veniva fatta dal vittoriese che restituiva al mittente un pacco del peso addirittura doppio rispetto a quello ricevuto. Infatti il pacco con la consolle pesava 6,750 kg, mentre quello rispedito al venditore pesava ben 15 kg. Il motivo di tale sovrappeso era determinato dal fatto che all’interno del pacco restituito non c’era la consolle ma quattro robusti mattoni di cemento.
Gli accertamenti esperiti dalla Polizia Postale e dal Commissariato di P.S. hanno consentito di risalire all’identità del compratore, denunciato per truffa. Già alcuni mesi fa era stato denunciato per il medesimo reato. Aveva messo in vendita un telefono cellulare ad un ottimo prezzo. L’aggiudicatario aveva pagato il prezzo ma non aveva mai ricevuto l’oggetto. Anche in quel caso era stato denunciato all’autorità giudiziaria.