Una nuova dimostrazione di idee chiare e innovative per il candidato a sindaco Francesco Barone che ieri sera alla Scuola regionale dello Sport ha partecipato al confronto organizzato dalle associazioni Youpolis, Generazione Zero, Fuci, Agesci ed Fse con gli altri candidati alla poltrona di primo cittadino (assente Giovanni Cosentini). A moderare i lavori, il giornalista Michelangelo Barbagallo. Il primo impegno è quello di recuperare gli immobili per darli alle associazioni. “Diamoli a chi ha idee – ha esclamato il candidato sindaco – ed in questa città ce ne sono tanti. Abbiamo, per esempio, la possibilità di sfruttare anche il teatro Tenda facendo un regolamento per dare spazio a chi si vuole occupare di teatro, musica ed arte in generale”. Un’altra domanda ha riguardato la mancanza di opportunità lavorative. “Il nostro intento è quello di dare sgravi fiscali alle imprese, per chi farà assunzioni almeno biennali. Lavoreremo sul piano commerciale del centro storico, ed è nostra intenzione mettere a disposizione il fondo di rotazione per imprenditoria giovanile. Un’altra idea riguarda la città sotterranea e cava Gonfalone che può rappresentare un’ulteriore possibilità lavorativa”. Quindi l’impegno sull’università: “Bisogna partire da zero – ha detto Barone – renderla più appetibile, iniziando con nuovi corsi. La politica siciliana ha creduto più a Enna che a Ragusa. Catania? Ci ha sfruttato e poi ci ha abbandonato. Dobbiamo cercare nuovi partner”. Infine il teatro della Concordia “che presto potrà aprire – ha sottolineato Barone – anche se deve essere completato di alcune opere indispensabili. Dobbiamo pensare anche ad accordi con i privati che ovviamente investono se c’è un ritorno economico”.