Dramma della casa anche per una famiglia di Scicli

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Il dramma della perdita della casa ha colpito anche una famiglia di Scicli. Angelo Pacetto e la moglie Maria Grazia Nigro ieri e oggi, sono stati in Prefettura a Ragusa per chiedere un aiuto e sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio che stanno correndo. La famiglia – a loro dire – avrebbe contratto molti anni fa un debito con diversi istituti di credito, una buona parte sarebbe stato evaso e sarebbe rimasta una parte residuale che la famiglia  – a detta del signor Pacetto – avrebbe voluto estinguere già un paio di anni fa, senza però pagare gli interessi che nel frattempo erano maturati. Ma al diniego dei creditori di aver pagata solo quella somma debitoria, la loro casa è stata messa all’asta e tecnicamente acquistata, anche se non si è proceduto al trasferimento effettivo all’aggiudicatario, in quanto il signor Pacetto ha presentato, tramite suo legale, ricorso. Ieri la famiglia, insieme ad altre persone nelle stesse situazioni ha fatto un presidio dinnanzi la Prefettura, con il sostegno del Popolo dei Forconi, per sensibilizzare sul dramma che stanno vivendo. La Famiglia Pacetto ha tutta l’intenzione di regolarizzare la loro posizione, annunciando che dalla loro casa in contrada Boscorotondo, in territorio di Scicli, costruita con i sacrifici di una vita, non usciranno mai.