Idee precise e messaggi chiari per il candidato sindaco Ciccio Barone nel primo confronto con gli altri candidati alla poltrona di primo cittadino di palazzo dell’Aquila che ieri pomeriggio si è tenuto al circolo Nuovo di Ragusa. Barone ha risposto in modo diretto ed estremamente preciso alle domande del moderatore Michele Nania, dimostrando conoscenza della macchina amministrativa e visione a 360 gradi per affrontare le problematiche che sarà chiamato a gestire il nuovo sindaco del capoluogo ibleo una volta insediato. “Puntiamo ad un risparmio di 5 milioni di euro all’anno per tre anni – ha detto Barone – e questo lo faremo attraverso la riduzione dei dirigenti e delle posizioni organizzative. Gli stipendi di sindaco e giunta, inoltre, saranno decurtati del 30% e non ci saranno missioni che pagherà il Comune. E’ nostra intenzione, poi, fare degli accordi con supermercati e bar per le derrate alimentari che sono in scadenza ed inoltre c’è la questione lavoro degli indigenti che sono passati da 600 a 1600 negli ultimi tempi. Questi ultimi potranno lavorare per il Comune, in base a quello che sanno fare”. Barone, poi, rispondendo alla domanda di un cittadino che chiedeva ai candidati se si sentissero responsabili dell’attuale situazione, ha evidenziato: “Negli assessorati che ho gestito ho lavorato bene, recuperando finanziamenti per 7 milioni per il settore Sport, e 4 milioni per i Servizi sociali. Ho realizzato un piano di spiaggia a costo zero, ho inaugurato la biblioteca con soldi recuperati dai residui di vari mutui e apporto privato”. Affrontati anche i capitoli della raccolta differenziata e dell’università: due argomenti su cui c’è la necessità di investire risorse importanti”. Barone è stato chiaro anche sull’eventuale ballottaggio: “Se ci arriveremo noi – ha detto – non faremo accordi con nessuno, se non saremo noi ad arrivarci allora non sarò io a decidere ma, così come abbiamo fatto fino a questo momento, decideremo tutti insieme”.