Undici consiglieri comunali di Scicli si sono incontrati ieri sera nei locali dell’ex Camera del Lavoro. Operazione verità è stata chiamata la riunione che ha lo scopo di informare la città sulla reale situazione finanziaria dell’ente di Via Mormino Penna. Tra gli undici consiglieri Bartolo Ficili e Guglielmo Scimonello, che pur avevano cominciato solo un anno fa questa avventura a fianco del sindaco Susino, Claudio Caruso, Marco Causarano, Enzo Giannone e Gianpaolo Aquilino del PD. Guglielmo Ferro e Bernadetta Alfieri di Scicli Bene Comune, Andrea Caruso e Bartolo Venticinque del PdL e Giorgio Vindigni che con i primi due fa parte del Gruppo Misto. “Abbiamo fatto luce – dichiarano i consiglieri al termine dell’assemblea – sugli ultimi gravissimi provvedimenti che hanno caratterizzato le vicende economiche dell’Ente sciclitano come il mancato rispetto del Patto di Stabilità 2012, la diffida del Ministero degli interni a dare chiarimenti sul piano di riequilibrio adottato lo scorso febbraio ed il parere negativo al rendiconto da parte del collegio dei revisori”. L’assemblea si è sciolta chiedendo ai consiglieri comunali di promuovere un nuovo momento di confronto pubblico per avere maggiori informazioni sull’evolversi della condizione economica dell’ente.
Ed oggi ha replicato il primo cittadino, Franco Susino che ci tiene però a tenere un profilo basso ed evitare facili polemiche. “Chi ha firmato questo documento – dice Susino – dimentica forse quello che è stato detto da De Pedro, revisore contabile che ha esaminato i nostri contri. De Pedro ci ha definiti un’amministrazione coraggiosa che sta intraprendendo una strada difficile. Abbiamo trovato una situazione disastrosa – prosegue Franco Susino – che si portava dietro problemi datati a causa di bilanci non veritieri. Eppure i servizi a Scicli non sono inferiori rispetto agli altri comuni e si pagano meno tasse non avendo aumentato la Tarsu ed avendo tenuto ai livelli minimi le tariffe IMU”.