Giovanni Cosentini a confronto con il “pianeta giovani”. Un dibattito aperto per veicolare il messaggio politico alle diverse componenti dell’elettorato e per contrastare quei sentimenti di antipolitica che serpeggiano soprattutto tra le nuove generazioni. Nel corso dell’iniziativa, promossa dall’associazione culturale “Pagine” presieduta da Giovanni Guardiano, sono stati analizzati cinque punti del programma elettorale curati da uno dei candidati più giovani nella lista “Ragusa domani”, Livio Tumino. Un incontro molto partecipato caratterizzato, inoltre, dalla presenza del deputato regionale Nello Dipasquale, dell’assessore designato allo Sviluppo economico Antonio Aggius Vella, ed ancora i consulenti a titolo gratuito Carlotta Schininà, Romina Licciardi, Franco Poidomani e Pinuccio La Rosa. Si collegano direttamente all’adesione del Comune al “Patto dei sindaci” le prime due proposte alla città evidenziate da Livio Tumino. Il progetto di sostituzione dell’impianto di pubblica illuminazione a lampadine ad incandescenza con più ecologici ed efficienti fari a led e quello di accrescimento della raccolta differenziata ‘porta a porta’, incentivata da un sistema moderno di compensazione economica per i cittadini. “Basta avere buon senso – spiega Tumino – ed il coraggio di fare scelte magari non altisonanti ma che fanno bene alla comunità. Queste iniziative rappresentano delle pratiche di una politica oculata e responsabile, sono finanziabili attraverso fondi europei riservati allo sviluppo della politica energetica ed hanno effetti a medio e lungo termine molto positivi per il territorio, sia dal punto di vista economico che di sostenibilità ambientale”. Spazio poi ad idee nel settore del turismo, della cultura e della riqualificazione urbana. “Occorre lavorare – aggiunge – ad una offerta unica del territorio sia dal punto di vista turistico che culturale, puntare sulla destagionalizzazione, promuovendo tanti eventi capillari anziché macro eventi che fagocitano tutte le risorse. Questa la logica per rivalutare non solo gli artisti locali ma anche zone della città attualmente poco fruite come Cava Gonfalone, le latomie, le numerose piazze minori del centro storico”. A proposito di centro storico, Tumino ha proposto azioni di riqualificazione attraverso incentivi economici e snellimento burocratico per la ristrutturazione edilizia, l’incentivazione per l’apertura di nuove attività commerciali attraverso canoni di locazione costituiti da una quota fissa e da una parte legata agli utili. Infine disincentivi all’esodo utilizzando fondi della legge su Ibla. “Occorre un contributo giovane ma competente in Consiglio comunale – ha affermato l’on. Dipasquale – e Livio rappresenta bene queste istanze. Il progetto rappresentato da Giovanni Cosentini si caratterizza per la convergenza di esperienze politiche diverse, di illustri rappresentanti della società civile, di una squadra di candidati consiglieri invidiabile per impegno e preparazione. Proseguiamo il percorso intrapreso in tempi non sospetti, quando uscimmo dai partiti per creare l’associazione Territorio. I grillini non possono insegnarci nulla perché tutto quello che loro adesso predicano lo abbiamo già realizzato in questi anni al Comune. Noi andiamo oltre e mi spiace non essere io ad interpretare questo progetto – conclude – ma ne sarò il collaboratore più vicino”. “Stiamo scrivendo una pagina storica grazie a questa coalizione che mi sostiene – ha aggiunto il candidato sindaco – attraverso la quale tenteremo di vincere la competizione elettorale il 9 e 10 giugno. Ci sentiamo già vincitori per il progetto politico che portiamo avanti, frutto di un lavoro di mesi la cui bozza programmatica è stata data alla stampa già il 6 aprile scorso, mentre tutti gli altri ancora non sapevano chi sostenere come candidato sindaco. La nostra campagna elettorale è stata subito chiara. Importante infine essere riusciti a coinvolgere nel nostro percorso partiti importanti come il Pd e l’Udc, forze che rappresentano un bene per Ragusa. Aspettiamo un confronto leale sui temi della città, auspicando che le altre forze politiche abbandonino le sterili e strumentali polemiche”.