Un confronto aperto sui vari punti del programma elettorale. E’ quello che ha caratterizzato, ieri sera, l’incontro tra Giovanni Cosentini candidato a sindaco, gli assessori designati Peppe Calabrese e Isabella Giusto ed i trenta candidati che compongono la lista del Partito Democratico. C’era anche il presidente di Territorio Michele Sbezzi. L’occasione è stata utile per approfondire i vari punti del programma elettorale. “Una lista forte la nostra, giovane e rinnovata, approvata dal coordinamento cittadino – ha spiegato Calabrese – che si propone di interpretare un ruolo importante per il governo della città. Abbiamo dimostrato di essere un partito responsabile. La decisione di fare sintesi verso una coalizione omogenea, in linea con il governo regionale, ci consente di lavorare per il futuro della città fornendo importanti contributi dal punto di vista progettuale e programmatico”. Molte le questioni affrontate nel corso dell’incontro, dalle politiche per i giovani e per il lavoro, alla difficoltà vissuta dal mondo della scuola e dai precari. Non sono mancate le riflessioni dopo le polemiche che hanno caratterizzato la decisione del Partito Democratico di convergere verso la coalizione guidata da Giovanni Cosentini. “Rappresentiamo una risorsa per Ragusa – afferma il candidato sindaco – poiché la nostra è una forza politica coesa attraverso un programma condiviso. Nella mia non poca esperienza ho imparato che quando il dibattito inizia a scemare verso l’insulto personale vuol dire che non ci sono argomentazioni serie atte a screditare l’azione dell’altro. Noi stiamo operando per fare conoscere il nostro programma a tutte le fasce della popolazione. Amministrare il comune non sarà facile – continua – ma abbiamo un valido progetto politico supportato da una classe dirigente esperta e capace che con grande entusiasmo intende guidare la macchina amministrativa”.