Riaprire un dialogo con le Ferrovie dello Stato per cercare tutte le possibili alternative alla chiusura del passaggio a livello di via Paestum, nelle quali il Comune di Ragusa si dovrà fare anche garante di investimenti, compatibilmente con le esigenze di bilancio. Dopo l’appello del comitato “No al muro” ai candidati a sindaco di Ragusa, arriva puntuale la risposta del candidato di “Idee per Ragusa”, “Costruiamo il futuro” e “Attivamente”, Francesco Barone. “Vanno valutati due aspetti – dice Barone – o la realizzazione del sottopasso oppure la progettazione di un interramento della ferrovia. Su questa ultima ipotesi bisogna ovviamente valutare attentamente i costi del progetto e verificare la compatibilità con la struttura dato che si tratta, ovviamente, di un progetto complicato, con costi elevati. Il secondo passaggio è quello di affrontare con le Ferrovie dello Stato il problema della sicurezza del sito. Il Comune, in questo senso, può mettere dei vigilantes negli orari in cui sono previsti i passaggi dei treni. Questi vigilantes dovranno svolgere un’azione di controllo, gestione del traffico e del passaggio dei pedoni e possono essere individuati attingendo alla graduatoria delle persone con difficoltà economica, corrispondendo dunque il sussidio mediante l’erogazione di un servizio. Accolgo, infine, con grande piacere l’invito del Comitato ad un incontro per la prossima settimana nel quale avrò modo di illustrare personalmente queste idee. Sarà mia cura, nei prossimi giorni, dare la mia disponibilità per l’ora ed il giorno”.