Modica Alta, come la immaginano coloro che la vivono. E come forse domani sarà.
L’hanno immaginata, disegnata, progettata i ricercatori del Borgo degli Artisti, affidandosi alle indicazioni, ai suggerimenti, alle esigenze, alle idee di chi questo “borgo” lo vive da sempre.
“Cosa vorresti per Modica Alta?” è la domanda che è stata posta ai partecipanti a “La città delle idee”, un laboratorio creativo realizzato il 4 maggio 2013 dai ricercatori insieme agli abitanti e ai membri delle associazioni locali allo scopo di garantire a tutti gli interessati la possibilità di immaginare il futuro di Modica Alta e affrontare i problemi che li coinvolgono e che più hanno a cuore, come pure di stimolare la condivisione di informazioni, percezioni, esigenze, visioni e, più in generale, conoscenze implicite ed esplicite per farle diventare “patrimonio di progetto”. Piccole e grandi idee di comunità per produrre benefici per i cittadini.
“Uno degli obiettivi del Borgo degli Artisti – spiegano gli organizzatori – è quello di rivitalizzare il tessuto sociale, culturale ed economico di Modica Alta attraverso la progettazione e la realizzazione di eventi che siano in grado di caratterizzarlo quale spazio della produzione e dell’espressione artistica dei giovani e contemporaneamente di sensibilizzare gli abitanti rispetto a temi decisivi per il futuro del quartiere messi in luce nella fase di analisi e di ricerca. Il compito di svelare i desideri, le aspirazioni e le potenzialità del centro storico di Modica Alta è stato affrontato con un’approccio di ricerca partecipativo tale da includere il più ampio numero possibile di cittadini e di farli partecipare anche alla scelta delle soluzioni progettuali (community planning)”.
I ricercatori che nei mesi passati hanno condotto interviste a personaggi chiave, organizzato tavoli tematici (focus group) con gli attori del territorio (comitati di quartiere, associazioni culturali, associazioni di volontariato, parrocchie, operatori economici, abitanti) hanno condotto quindi le attività collettive di progettazione (planning for real) sulla base dei materiali cartografici da loro stessi prodotti.
Dopo una breve presentazione, un primo momento collegiale è servito a raccogliere suggestioni, a fornire spunti di riflessione da mettere sul tavolo durante la discussione nei gruppi di lavoro individuati, ognuno destinato ad affrontare il tema della rigenerazione urbana partendo da punti di vista diversi: “La città degli abitanti”, “La città delle identità e degli eventi”, “La città del turismo”.
I gruppi di lavoro hanno così potuto descrivere e fissare le loro proposte individuali e collettive su grandi mappe di Modica Alta attraverso l’uso di apposite bandierine distinte per categorie di interventi, giustificando le loro scelte ai componenti di ogni gruppo.
Il risultato di questo lavoro è stato poi esposto ancora collegialmente e sarà oggetto di ulteriore approfondimento da parte del gruppo di ricerca, fino a costituire un patrimonio di idee e di progetti, ma anche un’istantanea delle riflessioni e dei desideri dei cittadini su passato, presente e futuro di Modica Alta.
A conclusione del percorso di ricerca, i risultati saranno condivisi con la comunità scientifica, ma soprattutto saranno restituiti alla cittadinanza nella speranza di costituire la prima pietra di un’opera di costruzione dell’unità di intenti necessaria alla rigenerazione di questa parte di città.