Prima udienza in Corte d’appello a Catania per i sette imputati del processo “Modica bene” che erano andati assolti con il giudizio abbreviato e contro la cui sentenza aveva proposto appello il Procuratore del Tribunale di Modica Francesco Puleio. Il Procuratore Generale Cantone ha chiesto un termine per produrre l’ordinanza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso della Procura di Modica contro il proscioglimento degli 11 imputati (Bruno e Massimo Arrabito, Gabriele Giannone, Carlo Fiore, Giuseppe Sammito, Giuseppe Zaccaria, Giancarlo Francione, Marcello Sarta, Rosario Vasile, Vincenzo Leone e Giuseppe Piluso) che erano stati giudicati con rito ordinario. Il PG aveva anche chiesto di riaprire l’istruttoria al fine di ascoltare il coimputato Bruno Arrabito ma la Corte ha rigettato l’istanza. Il processo è stato rinviato al 26 settembre quando si conosceranno le motivazioni della decisione della Cassazione e si darà l’avvio alla discussione che inizierà con la requisitoria di Cantone. I sette, l’ex parlamentare dell’UdC, Peppe Drago, il fratello Carmelo Drago, l’ex sindaco di Modica Piero Torchi, l’ex segretario provinciale dell’UdC Giancarlo Floriddia, il consigliere comunale Giorgio Aprile, l’ex consigliere provinciale Vincenzo Pitino e Massimo La Pira, così come gli altri undici imputati, devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla concussione e al riciclaggio di denaro.