Controlli a tappeto nel fine settimana nel capoluogo e lungo la fascia costiera da parte dei carabinieri con il supporto delle unità cinofile. Controllate decine di auto e persone, alla ricerca di stupefacenti, anche attraverso perquisizioni ai mezzi e personali. Le pattuglie sono anche intervenute per schiamazzi di giovani in centro. Immediata la reazione di una donna di 35 anni di Vittoria che, alla vista dei militari, non ha esitato ad insultarli e minacciarli, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Condotta in caserma, è stata identificata e arrestata per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e per essersi rifiutata di riferire le proprie generalità. Inoltre dovrà anche rispondere della violazione degli obblighi imposti dal rimpatrio con foglio di via obbligatorio, che le era stato notificato lo scorso anno, e che le impediva di ritornare nei comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, ove in passato aveva tenuto comportamenti illeciti. La vittoriese, è stata accompagnata a casa sua, e sottoposta agli arresti domiciliari.
Nel corso dei controlli, quattro le persone che sono state trovate in possesso di stupefacenti. Un diciassettenne studente monterossano aveva con sé un grammo di marijuana. Stesso quantitativo di hashish è stato trovato ad un ventottenne tunisino che vive a Santa Croce. Ed infine i carabinieri hanno sorpreso due amici minorenni, uno comisano e l’altro vittoriese, mentre si stavano fumando uno spinello in riva al mare. Durante i posti di blocco, un vizzinese di 48 anni è stato fermato con l’assicurazione RCA falsa. I militari hanno sequestrato il tagliando taroccato e lo hanno denunciato per uso di atto falso. L’auto è stata sequestrata ai fini della confisca. In città sono stati denunciati a piede libero un minorenne alla guida di uno scooter senza mai aver conseguito la patente e un rumeno, sorvegliato speciale, che non è stato in grado di esibire i documenti inerenti il proprio stato di sorvegliato, pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria iblea.
E – infine – a tarda notte sono giunte le sanzioni amministrative anche per tre gestori di locali a Marina di Ragusa, trovati a vendere bevande alcoliche tra le tre e le sei del mattino, condotta sanzionata con il pagamento di una somma tra 5.000 e 20.000 euro.