Il candidato sindaco Giovanni Cosentini in visita, ieri pomeriggio, al mercatino settimanale per la vendita di prodotti agricoli attivato in contrada Selvaggio. Il mercatino è stato inaugurato ieri e sarà fruibile ogni venerdì pomeriggio fino al 26 luglio prossimo. Una iniziativa promossa dall’associazione “Eccellenze siciliane” ed autorizzata dal commissario straordinario al Comune di Ragusa Margherita Rizza. “Una proposta lodevole in linea con le dinamiche di filiera corta che abbiamo avuto modo di evidenziare nel programma elettorale – afferma Giovanni Cosentini – tra le nostre idee sulla crescita economica della città. Il comparto dell’agroalimentare, sebbene in forte sofferenza, rappresenta una delle eccellenze della produzione ragusana che crediamo possa essere rilanciata anche incentivando la vendita a chilometro zero. Il commercio ed il consumo dei prodotti caratteristici del territorio porta da un lato a rivalutare le eccellenze agroalimentari locali e stagionali, dall’altro ad intervenire in maniera diretta sui costi al consumatore, notevolmente ridotti perché senza intermediari appartenenti alla grande distribuzione. Un modo infine per recuperare il senso del vivere localmente”. Ben undici i gazebo dei produttori appartenenti all’associazione diretta da Aldo Bertolone e presieduta da Giorgio Licitra. “Rappresentiamo un consorzio con più di cinquanta adesioni – spiega Bertolone – nato per promuovere la ‘sicilianità’ dei nostri prodotti e per consolidare la nostra presenza nel mercato italiano ed estero. Attraverso questa iniziativa intendiamo offrire ai consumatori ragusani prodotti stagionali e del territorio, una risposta concreta per chi cerca garanzie su genuinità, tipicità, convenienza, tracciabilità e sicurezza alimentare”. “Convergono in questo mercatino quelle piccole e medie aziende agricole che condividono il nostro progetto – conclude il presidente Licitra – e cioè portare sulle tavole dei consumatori cibi sani di alta qualità e con l’obiettivo di accorciare la filiera ottenendo un prezzo competitivo finale”.