Si celebrerà il prossimo 30 maggio il giudizio abbreviato nei confronti di Bartolomeo Trovato, difeso dall’avvocato Edoardo Cappello, che comparso davanti al gup Maria Rabini deve rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Lo sciclitano Trovato, con i ragusani Giulio Tumino e Rosario Gulino già condannati a tre anni e sei mesi, e lo sciclitano Antonio Russino e il pozzallese Marcello Prati rinviati a giudizio, erano stati arrestati insieme ad altre 19 persone di Misterbianco ed Acireale, a seguito delle risultanze dell’operazione “Rewind” diretta dalla Dia e portata a termine nel febbraio 2011 dalla Squadra mobile di Ragusa. L’operazione antidroga denominata “Rewind” , durata dall’aprile del 2006 all’aprile del 2007, aveva permesso di individuare i canali del traffico di stupefacenti nel capoluogo ibleo gestito dal pregiudicato ragusano Giulio Tumino. Il gruppo che operava a Ragusa faceva riferimento a Vincenzo Urso di Acireale, condannato a Catania a tre anni e mezzo di reclusione, e a Maurizio Mascali, di Misterbianco condannato a 4 anni di reclusione e 18.000 euro di multa. Tre le piazze scelte dal gruppo di spacciatori che si rifornivano a Napoli, Palermo e Catania e che trasportavano cocaina, hascish, ectasy e lsd, con la complicità di insospettabili corrieri organici ai gruppi criminali. Lo stupefacente veniva poi spacciato nelle sale da gioco, lungo il litorale e anche davanti alle scuole.