Liti bucoliche. E’ stato assolto dal giudice onorario Francesca Aprile (nella foto) il modicano G.B., 86 anni, accusato del reato di danneggiamento aggravato. L’anziano, proprietario di un appezzamento sito nell’agro sciclitano, nel settembre del 2007 era stato accusato dal confinante, l’82enne N.G., di aver rotto la condotta d’irrigazione che dall’impianto di sollevamento acqua sita nel suo terreno si dipartiva per servire il terreno del vicino. Stante l’accusa, l’anziano aveva danneggiato la condotta d’irrigazione passandovi sopra col trattore. La testimonianza del tecnico agronomo, incaricato di periziare l’impianto, ha scagionato l’imputato. Il vice procuratore onorario Diana Iemmolo aveva chiesto per l’imputato la condanna a sei mesi reclusione.