Dopo le dimissioni di Ivana Castello da coordinatrice cittadina del Megafono, non ha perso tempo la coordinatrice provinciale Concetta Fiore a riorganizzare – d’accordo con il Governatore Crocetta – il movimento nella città della Contea: il nuovo coordinatore è Peppe Agosta, che sarà affiancato da Sara Gradini, già candidata alle elezioni Regionali nella lista del Presidente.
E tuttavia, stando alle prime dichiarazioni rese dai neo coordinatori, sembra che le dimissioni della Castello siano state un “sacrificio vano”: l’orientamento del gruppo, a quanto pare, resta quello di “voler continuare a sostenere il progetto politico di centrosinistra”, tanto che Agosta ha già preso contatti con i referenti della coalizione e in particolar modo con il segretario del Partito Democratico Giancarlo Poidomani. Il sostegno al candidato del centrosinistra Giovanni Giurdanella, dunque, resterebbe confermato.
A motivare le dimissioni della Castello era stata l’improvvisa spinta del coordinamento provinciale e anche del deputato regionale Nello Dipasquale, affinchè a Modica si applicasse lo stesso schema che si sta sperimentando a Comiso e soprattutto a Ragusa, cioè quello che vede dalla stessa parte il Pd, Megafono, Territorio. Tuttavia a Modica il dialogo tra Pd e Territorio sembra impraticabile e le difficoltà di conciliare l’anima di Territorio – che appoggia Mommo Carpentieri – con quella di Megafono – che aveva già dichiarato di appoggiare Giurdanella – avevano infine convinto l’ormai ex coordinatrice ad abbandonare il simbolo per restare fedele alla coalizione di centrosinistra.
Ieri anche l’intero gruppo del Megafono di Modica aveva espresso solidarietà alla Castello, scrivendo: “Noi tutti siamo per la coerenza. Noi siamo giovani di sinistra. E non potremmo mai e poi mai dire di si alle candidature di Cosentini a Ragusa (uomo di destra), di Carpentieri a Modica (ex PDL e contro Crocetta alle regionali di ottobre 2012, non ottobre 1745), e non riconosciamo la leadership di Nello Di Pasquale (ex Forza Italia). La lista Crocetta, quella vera, non appoggia uomini della destra”.
Ma è proprio in un’ottica di coerenza che Peppe Agosta sembra intenzionato a muoversi, chiarendo che “non vi è nessuna posizione ostativa a che il percorso nel centrosinistra possa continuare qualora ancora persista la volontà di tutti gli attori della coalizione. Tutto il resto sono solo chiacchere e interessi personalistici”. “Continuerò – precisa l’interessato – a dare la mia disponibilità per tentare di realizzare un tavolo di sintesi politica elettorale, senza con ciò condizionare o mettere in difficoltà la coalizione, per dare seguito ad un progetto che possa garantire alla città di Modica trasparenza delle istituzioni, sviluppo, solidarietà e vicinanza fattiva alle fasce più bisognose”.