Incontri decisivi, oggi, per il Partito Democratico e per il PdL di Ragusa. Il primo, nel pomeriggio, affronta la discussione della composizione delle liste dei candidati, ma soprattutto deve sciogliere il nodo sul candidato sindaco. Pare che la candidatura del segretario Giuseppe Calabrese, che già era con riserva, potrebbe essere ritirata. Il Pd deve sciogliere il nodo su tre ipotesi. Tentare di riproporre nuovamente l’alleanza regionale, con l’appoggio al candidato sindaco di Territorio, Giovanni Cosentini. Oppure sostenere la candidatura a sindaco di Giovanni Iacono, con “Partecipiamo” e Sel. Infine pare ci sia stata una richiesta del tutto ufficiosa al coordinatore della Area Renzi Mario D’asta per candidarsi a sindaco. “Sin quando – ha commentato D’Asta – non ci sarà una richiesta ufficiale che matura nella sede del Pd, non si possono esprimere pareri. Se dovesse giungere, si vedrà”. Non si esclude infine anche un’altra ipotesi, magari la candidatura di un esponente vicino all’area cattolica-moderata che possa mettere tutti d’accordo. Insomma, nel Pd ci sono tante ipotesi, ma nessuna decisione. Stessa sorte in casa del PdL. I vertici del partito hanno convocato per stasera una riunione del centrodestra, o ciò che rimane dello stesso. Pare che siano stati i parlamentari Nino Minardo e Giorgio Assenza a farsi promotori dell’incontro, su cui, però, non trapela nulla per non inficiare eventuali trattative. Indiscrezioni segnalerebbero una possibile riproposizione di Salvo Mallia, quale candidato sindaco, ma i beni informati non considererebbero questa soluzione perseguibile. Il PdL pare voglia essere protagonista nelle amministrative di giugno e vorrebbe verificare se ci sono le condizioni per una coalizione di centrodestra, anche se il tempo stringe e di tanto.