Una commemorazione, a cinquanta giorni dalla scomparsa, quella che l’amministrazione comunale e la Modica calcio hanno dedicato ieri a Pietro Scollo, l’indimenticato massaggiatore rossoblù, deceduto il 2 marzo scorso nello stadio di Misterbianco.
Pochi minuti prima dell’ultima gara casalinga, giocata ieri dal Modica,nello spazio antistante lo stadio dove Pietro Scollo operò gli ultimi tredici anni della sua vita al servizio di un sodalizio durato più di settan’anni, è stato scoperto, da parte dei figli, un cippo alla memoria, realizzato grazie al contributo del gruppo Zaccaria, corredato da un prezioso altorilievo, opera dello scultore modicano Emanuele Rizza, raffigurante il volto di Pietro Scollo.
Prima della scopertura il Sindaco, il Presidente della Modica Calcio, Piero Cundari, (che si è soffermato ancora una volta sulla figura, sull’esempio e sull’attaccamento ai colori rossoblu di Pietro Scollo), e l’assessore allo Sport Tato Cavallino hanno così commentato:
“ La vita esemplare di Pietro Scollo è andata al di là della sua fede rossoblù. Essa è stata un riferimento certo e trasparente anche fuori dai campi di calcio.
Il suo sdrammatizzare le situazioni, la fiducia e il suo ottimismo verso il prossimo ne hanno fatto personaggio popolare e assai voluto bene. Fermare oggi nel tempo la sua memoria attraverso il cippo a lui dedicato in questo stadio è il migliore strumento per perpetuarne memoria e affetto.”