Tracollo Nova Virtus in gara 1 e Basket Mazara ad un passo dalla qualificazione alle semifinali play-off. I “canarini” si giocheranno il match-ball sul parquet amico mercoledì prossimo. Alla Nova Virtus servirà l’impresa, per evitare l’eliminazione e giocarsi tutto domenica prossima nella “bella” che si giocherebbe nuovamente al PalaPadua.
Il match si apre sotto i migliori auspici per i virtussini che recuperano Andrea Sorrentino e persino Matteo Distefano. Ed anche sul campo è “festa” perché la Nova Virtus dopo un effimero vantaggio ospite (2-6 al 2’), ingrana la quarta e, con le triple di Licitra, Andrea ed Ale Sorrentino, piazza un mortifero 12-0 (14-6 al 6’) che fa barcollare Mazara. Warwick e Jovic, però, reagiscono da par loro e Lottatori ricuce ancora sul gong, mentre i ragusani cominciano già a gravarsi di falli (21-15 al 10’). Non cambia lo spartito nel secondo periodo, con Ragusa che difende benissimo (ed i “canarini” che sbagliano tanto dalla linea della carità) mentre i virtussini sembrano poter prendere il voto, ancora magistralmente guidati da capitano Ale Sorrentino. I locali raggiungono l’apice (40-27 al 20’) e si mordono le mani per i troppi errori sotto le plance, mentre Warwick tiene a galla gli ospiti (40-29 al riposo lungo).
La musica cambia in toto alla ripresa: Mazara parte a razzo, piazzando un micidiale 0-12 che scalfisce le certezze virtussine, mentre arriva il quarto fallo sia per Mammana che per Matteo Distefano. Ragusa è in bambola, Jovic griffa il sorpasso (40-41 al 24’) e Raselli (groggy in avvio, ma poi ben più incisivo) marca il più 3. Solo Ale Sorrentino riesce a scuotere i suoi compagni, ma la sua bomba e i due liberi di Licitra fanno in totale la miseria di 5 punti nell’intero tempino. Insomma, un disastro che consente a Mazara di ribaltare l’inerzia della contesa (malgrado il quarto fallo di Warwick presto emulato da Licitra). Al 30’ il tabellone segna 45-48, ma il calvario virtussino non è ancora finito, perché l’ultima frazione si apre con un altro terrificante break di 0-9 che fa volare Mazara sul più 12 (45-57 al 32’). L’attacco ragusano è assolutamente monocorde e le padellate virtussine si reiterano. A caricarsi la squadra sul groppone sono i due Sorrentino che dopo un lungo digiuno ritrovano la via del cesto. Lemme lemme la Nova Virtus risale la china e due bombe del capitano rimettono il match in totale equilibrio a 90 secondi dalla sirena (70-70). Ma al capitano di casa risponde quello ospite: Leandro Lottatori, letteralmente invasato, piazza la tripla mozza gambe e taglia l’ossigeno a quelli di casa che non ritrovano più la via del canestro se non con un tiro libero di Iabichella. Mazara vince e mercoledì tra le mura amiche può chiudere i conti.