Mentre le attenzioni degli investigatori sono concentrate sui complessi turistici le cui acque reflue, stante le note inchieste in corso, inquinerebbero le acque dei nostri litorali, a Pozzalo, sulla spiaggia di Raganzino, a qualche centinaia di metri dalla Capitaneria di Porto, da oltre una settimana vengono sversati una notevole quantità’ di maleodoranti liquami. Un vero e proprio canale di fognatura a cielo aperto che si sversa nella spiaggia e finisce nelle acque antistanti il Porto. Naturalmente nessun clamore ha suscitato lo scempio sotto gli occhi di tutti. Eppure qui non ci sono sospetti di reati da provare: qui, in mezzo alla merda ci siamo davvero.
Intanto comunque continua il monitoraggio della Procura sulle strutture turistiche della costa. Dopo i sequestri dei villaggi Baia Samuele e Marsasiclà che hanno messo a rischio circa trecento posti di lavoro, senza tener conto degli ulteriori danni provocati a tutta l’economia locale e all’indotto (fornitori e forniture varie) le indagini dei militari nei giorni scorsi si concentrate su Marispica e Borgo Rio Favora. Si tratta di strutture, aventi una ricettivita’ complessiva di oltre 2.000 posti letto, che in prossimità dell’imminente apertura rischiano seriamente di non poter ospitare i turisti. Tutto ciò avviene in un momento in cui l’economia della nostra Provincia è completamente a terra e la disoccupazione ai massimi storici.