Nessuna indagine a carico della società che gestisce il Porto Turistico di Marina di Ragusa. E’ quanto conferma la società di gestione dopo la conferenza stampa dei Carabinieri che stamani hanno messo in luce le richieste di pagamento di pizzo nei confronti di una società catanese che nel 2007 ha avuto in sub appalto alcuni lavori al porto di Scoglitti e appunto al porto di Marina di Ragusa. Richieste arrivate da clan mafiosi del vittoriese e puntualmente rintracciate dal lavoro meticoloso degli organi inquirenti a cui va il totale plauso. Come ribadito stamani anche dal comandate del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, “l’indagine non verte assolutamente sulla società che gestisce il porto ma esclusivamente ha coinvolto una ditta catanese in sub appalto che doveva apporre dei massi per la massificazione del litorale sia a Marina di Ragusa che a Scoglitti”.