Inquinamento a mare, sequestrato l’impianto fognario di Pozzallo

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E’ stato sequestrato parte dell’impianto fognario di Pozzallo. Stanotte intorno alle 23:00 i carabinieri della compagnia di Modica insieme agli uomini della capitaneria di Porto di Pozzallo hanno avviato un’operazione di sequestro dell’impianto di sollevamento del depuratore fognario della città. A far scattare l’operazione è stata la presenza di liquami maleodoranti in mare e in spiaggia. L’operazione scattata a tarda sera è continuata sino a notte fonda. I militari dell’arma hanno, infatti, posto sotto sequestro un’area demaniale di 400 mq  a Pietre Nere e  200 mq nei pressi dei Vespri Siciliani. Nel lungo mare Raganzino, invece, ad essere posti sotto sequestro la cabina elettrica dell’impianto e le pompe di sollevamento dei reflui. A causare il disagio pare sia stata l’usura dei macchinari di filtrazione che non pompando più i liquami verso la zona industriale, dove è sito l’impianto fognario, una volta riempiti i condotti, il tutto  si è riversato completamente in mare. L’operazione scattata nella notte da parte dei carabinieri della compagnia di Modica e dalla capitaneria di Porto di Pozzallo ha fatto aprire un fascicolo d’indagini da parte delle forze dell’ordine che adesso dovranno capire come si sia arrivati sino a questo punto.