Si stava costruendo una serra per la coltivazione di prodotti ortofrutticoli con materiale rubato. E’ stato condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione e a 300,00 euro di multa, pena sospesa, il pozzallese Giuseppe Rosa, 43 anni, comparso davanti al giudice onorario Francesca Aprile ( nella foto) con l’accusa di furto aggravato, per essersi impossessato di prodotti per l’agricoltura per un valore complessivo di oltre 15mila euro, e di violenza privata tentata, per aver minacciato un danno alla parte offesa qualora avesse sporto denuncia. La vicenda accadeva nella notte fra il 10 e l’11 ottobre del 2006, quando dalla ditta Linea Verde, di proprietà di una coppia di coniugi modicana, specializzata in prodotti per l’agricoltura e ubicata nella cittadina marinara, venivano rubati, fra le tante cose, alcuni bancali di concime, bobinoni di plastica per serra e legname d’abete per serre. La coppia, scoperto il furto, denunciava l’accaduto ai carabinieri. Che a sottrarre il legname fosse stato il Rosa, lo apprendevano quando raccontavano lo spiacevole episodio ad un vicino confinante. Quest’ultimo, infatti, li informava di aver visto il Rosa portar via il legno accatastato nello spiazzale antistante l’ingresso della ditta. Il derubato, dunque, si recava dal Rosa a chiedere conto e ragione, ma questi, dopo aver ammesso le proprie responsabilità, lo minacciava qualora lo avesse denunciato all’Autorità. Cosa che, invece, per nulla intimorito faceva. Il vice procuratore onorario Veronica Di Grandi aveva chiesto per l’imputato la condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione e 300 euro di multa.
