Emanuele Occhipinti si tira fuori dalla corsa di candidato a sindaco per Ragusa, sfilandosi dalla morsa delle lotte che si sono scatenate intorno alla “paternità” del simbolo Megafono, per il quale era sceso in campo.
Mentre il coordinatore provinciale Claudio La Mattina non è ancora riuscito a incontrare il Presidente della Regione Rosario Crocetta e a dirimere questo nodo, Occhipinti ha deciso di fare comunque un passo indietro.
“La mia scelta – ha scritto – era stata motivata dall’ideale di contribuire a prendersi cura della nostra comunità. Presupposto indispensabile di questa partecipazione è la libertà di proiettare l’azione amministrativa a beneficio della collettività e non già dei partiti o dei loro esponenti. Le interlocuzioni con il movimento che ha proposto la mia candidatura a sindaco, il Megafono del Presidente della Regione Rosario Crocetta, attraverso il coordinatore provinciale Claudio La Mattina, hanno poi confermato la bontà del progetto ed allargato il supporto al programma definito. Inspiegabilmente dette interlocuzioni sono state interrotte da atteggiamenti di opposizione che – malgrado non spetti a me giudicarne la legittimità – hanno poco a che vedere con la visione della politica in cui credo. Verificata l’insussistenza della principale condizione, reputo non conducente aumentare la confusione politica, e ritiro la mia candidatura”.
Un gesto ben compreso da Claudio La Mattina, che sceglie di temporeggiare, ma con un avvertimento chiaro: “Prendo atto della decisione assunta dal dott. Emanuele Occhipinti. Mi dispiace che la dialettica politica abbia respinto il nostro tentativo di contribuire al rinnovamento amministrativo e politico della città. Il netto e prevaricante contrasto a questo percorso da parte del deputato Nello Dipasquale è dirimente circa la scelta della candidatura di Territorio, che nulla ha di condivisibile con il percorso di Megafono, chiaramente collocato nell’alveo del centrosinistra. Purtuttavia, finora non ho registrato una decisione netta e diretta dell’on.Rosario Crocetta al quale mi rimetto per qualsiasi suo dettato. Dalla posizione ufficiale dell’onorevole Rosario Crocetta dipenderà anche la mia futura permanenza all’interno del Movimento Megafono che ad oggi, a prescindere, resta autorevolmente indiscussa dai vertici regionali”.
Proprio Dipasquale intanto, ha già cominciato senza attendere oltre ad utilizzare il simbolo del Megafono, a sostegno della candidatura di Cosentini.