Ex sindaci ed ex amministratori del Comune di Modica in fila per tornare a Palazzo San Domenico.
Rispetto ai tanti – generici o specifici – inviti a costruire “unioni dei migliori”, c’è chi ha individuato questi “migliori” proprio in coloro che già in passato hanno maturato più o meno positive esperienze amministrative al Comune di Modica: Piero Torchi, Carmelo Ruta, Uccio Barone, Franco Di Martino, Franco D’Urso, Carmelo Scarso pare siano alcuni dei “migliori” che stanno provando in queste ore a condurre insieme un ragionamento in chiave elettorale.
Il fine settimana della politica modicana è trascorso tra le indiscrezioni in merito a questo progetto di cui ancora troppo poco si può dire se non che si presenta quanto mai trasversale: basta pensare che potrebbe vedere insieme soggetti politici che in anni passati si sono scontrati, anche duramente, nei loro rispettivi ruoli di maggioranza e opposizione, e che oggi pare siano invece nelle condizioni di trovarsi d’accordo su ciò di cui c’è bisogno per questa città.
Se il tentativo dovesse effettivamente riuscire, potrebbe cambiare – e non di poco – la geografia sullo scacchiere delle imminenti elezioni, anche se pare non ci siano le condizioni perché vi si possano cooptare dentro coloro che già hanno lanciato la propria candidatura: né gli outsider come Marisa Giunta, né grandi partiti come il Pd.
C’è da dire che uno dei più probabili candidati a sindaco di questa ipotetica eterogenea compagine, cioè Carmelo Ruta, ha già chiarito di essersi tirato fuori dai giochi e soprattutto di volersi mantenere coerente con la propria estrazione politica di sinistra.
Certo è che c’è ancora da sciogliere il nodo relativo alla candidatura che sarà espressa dal PdL, per la quale resta in lizza Giovanni Migliore, ma che potrebbe in qualche modo trovare una compatibilità con una più larga aggregazione di forze.
E tuttavia le scelte del PdL non possono intendersi esclusivamente in chiave cittadina: Nino Minardo sta infatti lavorando in queste ore per trovare la quadratura del cerchio a Ragusa, stringendo accordi di cui poi si dovrà con ogni probabilità tener conto anche a Modica. E se è vero che a Ragusa il PdL sta discutendo con Territorio per il sostegno a Cosentini, qualora questo accordo si dovesse chiudere, a Modica il gruppo di Nello Dipasquale dovrebbe rivedere le proprie scelte a sostegno di Mommo Carpentieri.
Nel frattempo sono già in moto i grillini, che hanno presentato – tra le altre cose, con un banchetto informativo ieri in piazza Matteotti – la loro “Agenda Modica”, che rimanda a un programma di addirittura 63 punti, che si attende di poter leggere per esteso sul sito del meet-up modicano.