E’ stato sentito uno dei militari delle Fiamme Gialle che seguì le indagini sul fiorente traffico di prodotti dai marchi contraffati introdotti in territorio italiano provenienti da Malta e sequestrati nella sala degli arrivi del varco doganale del Porto di Pozzallo. Prima udienza del processo a carico di un siracusano, un iracheno e sei libici finiti davanti al giudice onorario Francesca Aprile con l’accusa di aver introdotto in Italia prodotti dai marchi contraffatti. Alla sbarra si trovano Fabio Spatafora 46 anni, Hanun Muhamad Alewi 47 anni, Aimen Elalam 34 anni, Ali Hatem Saad 29 anni, Muftah Baker 22 anni, Giuma Elmiladi 42 anni, ed i fratelli Salem e Murad Elwerfelli, 30 e 34 anni. Tutti gli imputati, fra luglio e dicembre del 2009, al rientro da un viaggio a Malta, venivano controllati e trovati in possesso di decine e decine di scarpe sportive dal marchio Nike contraffatto. Oltre mille le paia di scarpe che venivano sequestrate dai militari della sezione operativa della Guardia di Finanza di Pozzallo e dagli ufficiali della dogana. Incalcolabili, ormai, i danni all’economia italica e alla salute dei consumatori causati dai prodotti dal marchio contraffatto e Made in China.