Ancora un’operazione della Capitaneria di Porto di Pozzallo contro la pesca abusiva all’interno dell’area portuale. A distanza di una settimana dall’ultimo sequestro di reti, ieri i militari hanno scoperto nel corso del loro pattugliamento numerose reti da pesca calate all’interno del porto commerciale di Pozzallo. I controlli hanno consentito di recuperare e sequestrare altri 450 metri di reti abusive pericolose sia per la sicurezza della navigazione che per lo operazioni di ormeggio e disormeggio dalle banchine. Anche in questo caso, come già la scorsa settimana, sono in corso le indagini per risalire ai trasgressori che una volta rintracciati verranno sanzionati con un verbale amministrativo che va da 3 mila a 6 mila euro a seconda che si tratti di pescatori sportivi o professionisti. Questo ulteriore sequestro fa parte di una campagna di prevenzione, controllo e repressione condotta sull’intera filiera ittica da militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo che quotidianamente pattugliano sia a mare che a terra tutto il litorale ibleo per scongiurare la pesca abusiva, la cattura di specie sottomisura, l’uso di attrezzi da pesca non conformi alle normative nazionali e comunitarie nonché la pesca effettuata in zone vietate. Il fine è naturalmente quello di tutelare la pesca svolta in maniera corretta e nello stesso tempo assicurare una maggiore funzionalità e sicurezza alla navigazione all’interno del Porto. In questo senso di recente è stato fatto un grande passo in avanti con la partenza della motonave Fortuna II che ora si trova ad Augusta per essere demolita.