Cinque i punti inseriti nella piattaforma rivendicativa alla base della protesta di stamani in piazza Matteotti a Ragusa su iniziativa di studenti e docenti del centro di formazione professionale dei Salesiani. In piazza hanno portato banchi e lavagne, come fosse un’aula, per simulare una lezione, una delle tante rivolta agli oltre 150 studenti che sono ancora in età di obbligo scolastico. La protesta è rivolta alla Regione per esprimere disappunto rispetto i tagli che sta compiendo sulla formazione professionale. Si chiede che i ragazzi possano iniziare i corsi a settembre, e non a dicembre, che gli vengano elargite le borse di studi degli anni pregressi ed anche il rimborso delle spese di trasporto e soprattutto la garanzia di completare il percorso triennale formativo. Stesse rivendicazioni, cambiando leggermente i termini, riguardano i docenti.