Megafono resta fedele al centrosinistra. Meno sicuro è l’Udc

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Fedele all’impegno assunto nel fine settimana, oggi pomeriggio Il Megafono scioglierà le riserve a Ragusa. Il candidato sindaco alle primarie di coalizione di centro sinistra c’è. Ha un nome, ma si attende soltanto un ultimo passaggio per concretizzare. “In coerenza con quanto detto in precedenza – ha spiegato il coordinatore provinciale Claudio La Mattina – seguiremo i dettami indicati dal tavolo regionale, dunque Il Megafono non ha alcuna intenzione di rompere il tavolo di coalizione e nel pomeriggio ufficializzerà il proprio candidato sindaco alle primarie, la cui celebrazione necessariamente dovrà esser posticipata rispetto l’iniziale data di domenica 14 aprile”. L’altro partito di coalizione che aveva chiesto tempo è l’Udc, che ha ancora bisogno di ulteriori 48 ore per assumere una decisione. “In queste ore – ha spiegato il segretario provinciale Pinuccio Lavima – stiamo proseguendo in incontri all’interno del coordinamento cittadino e in stretto contatto con la segreteria regionale. Momento di pausa che scaturisce da ciò che sta accadendo nel Partito Democratico. Alcune insofferenze espresse da componenti del Pd nei confronti dell’Udc non ci consentono di avviare una riflessione serena e collaborativa. Pur tuttavia – ha concluso Lavima – entro 48 ore lo scudo crociato dirà la propria”. Parole sibilline quelle espresse dal segretario provinciale, che farebbero anche intuire la possibilità di defilarsi da questa alleanza strutturata a Palermo per valutare altri percorsi in tandem o da soli.
Cambiando schieramento, non mutano i termini. Anche nel Pdl si è in pausa di riflessione. “Stiamo tentando di capire – ha spiegato il parlamentare Nino Minardo – se ci sono le condizioni di fare sintesi con tutte le forze civiche e i partiti moderati, alternativi alla sinistra. Se stare tutti insieme, risulterà difficile, allora opteremo per altro. Di certo – ha garantito Minardo – entro la settimana ufficializzeremo le nostre decisioni”