Saranno Cinzia Savoca di Bagheria e Matteo Vilardi di Alcamo a dirigere giovedì a Trapani (ore 19) gara 2 del play off che contrappone la Nova Virtus alla locale formazione della Lombardo. Obiettivo dei ragusani, ovviamente, è quello di chiudere subito i conti, per poter godere di dieci giorni di riposo e preparare al meglio il quarto di play-off che, quasi certamente, contrapporrà i virtussini (che avranno ancora il vantaggio dell’eventuale “bella” in casa) al coriaceo e pericolosissimo Basket Mazara. I “canarini”, infatti, si sono imposti nettamente su Gravina in gara 1 e, sempre giovedì, anche Mazara cercherà ai piedi dell’Etna la qualificazione al turno successivo.
Per la Nova Virtus, domenica scorsa, è stato abbastanza agevole sbarazzarsi del team allenato da Peppe Grasso. Solo nella prima frazione, grazie soprattutto ai veterani Montalto e Castiglioni, Trapani è riuscita a restare in partita, ma alla prima brusca accelerata della Nova Virtus, i gialloblù ospiti hanno subito tirato i remi in barca. Anche se va dato merito a tutto il roster schierato da Massimo Di Gregorio di aver espresso una buona pallacanestro, fatta di contropiedi, di ritmi elevati e da un’ottima percentuale realizzativa, sia dal perimetro che dal “colorato”. In grande spolvero, soprattutto, il capitano Alessandro Sorrentino, ma su buoni livelli si sono espressi tutti i componenti lo starting-five: dall’illuminato Simone Licitra, al combattivo e dinamico, Matteo Iabichella, dal tenace Enrico Distefano a Carmelo Mammana, finalmente padrone delle plance (come spesso piacerebbe ammirarlo alla platea ragusana). Ma anche dai ragazzini, coach Di Gregorio ha avuto buone risposte: Vito Ferlito è subito entrato in partita lottando come un veterano, il play Vacirca ci ha messo tanto “fosforo”, mentre punti e dinamismo sono arrivati da Pellegrino, Di Grandi e soprattutto Girgenti. Ma anche Pace e Mormino si sono ben comportati. Insomma, una squadra apparsa completa ed in grado di non risentire minimante della pur pesante assenza di Andrea Sorrentino, Matteo Distefano e Giuseppe Cascone.
Un trio di cui il tecnico ragusano dovrà fare a meno anche giovedì a Trapani, dove la battaglia, di sicuro, sarà molto più aspra. Poma e soci, infatti, non molleranno facilmente, anzi venderanno cara la pelle. Alla Nova Virtus il compito di tenere, sin dalla palla a due, il ritmo assai alto, così come non dovrà mai venire meno l’intensità difensiva. Se si riuscisse a scavare presto il solco, quasi certamente, la Lombardo Trapani perderebbe baldanza ed entusiasmo e per i virtussini sarebbe più facile far quadrare il cerchio ed aggiudicarsi una domenica al… mare. Quella dell’eventuale “bella” del 21 aprile che tutti vogliono scongiurare.