Mario Campailla, pregiudicato 50enne vittoriese residente a Comiso, in atto detenuto, è stato sottoposto al regime detentivo speciale di cui all’art. 41 bis ed è stato trasferito al carcere di Novara, su richiesta della Procura Nazionale Antimafia e della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania. Campailla, lo scorso ottobre, era stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa, nell’ambito dell’Operazione Chimera, poiché ritenuto il promotore-organizzatore di un’associazione per delinquere di stampo mafioso, aggravata dal fatto di essere associazione armata. Si sarebbe tratto di una organizzazione finalizzata e dedita alle estorsioni, tentate estorsioni aggravate e detenzione e porto abusivo di armi da guerra e comuni. L’attività investigativa – a detta dei Carabinieri – avrebbe consentito di comprendere le dinamiche della mafia comisana e delle sue autonome cointeressenze illecite con la delinquenza di Vittoria, riconducibile allo storico clan” DOMINANTE” , delle attività commesse ai danni di imprenditori e degli approvvigionamenti di armi da guerra in Calabria. Attraverso i suoi luogotenenti e gregari – ricordano i Carabinieri – il Campailla avrebbe strutturato il sodalizio in maniera tale da avere tra le finalità quelle di attuare un ferreo controllo del territorio sottoponendo ad estorsione numerosi commercianti del centro casmeneo.