Il brodino del Ragusa. Lo 0-0 nell’anticipo di sabato con il Sambiase non migliora e non peggiora le cose azzurre. Non perdere a Lamezia era fondamentale. Perchè il Sambiase resta giù, lontano e i play out, con un colpo di coda nelle ultime gare di stagione regolare, si possono ancora evitare. Il nulla di fatto è figlio dell’anemia dell’attacco ragusano ma anche di una ritrovata solidità difensiva. Ha rischiato il giusto questo Ragusa, non ha patito le scorrazzate locali ed ha anche avuto un paio di buone iniziative che avrebbero anche potuto regalare la vittoria. In ogni caso, dopo l’incredibile settimana passata, non era facile mantenere la concentrazione in una gara così delicata. Bonarrigo ha guidato i suoi a mantenere alto il livello di intensità e ha sorretto il suo allenatore, difendendolo ed onorandolo in campo con una squadra che ha retto solo per il suo tecnico. Questo 0-0 non è la panacea dei mali azzurri. ma certamente è un risultato buono, non ottimo ma buono. Per ora va bene così ma per salvarsi direttamente senza passare dalle forche caudine degli spareggi, c’è bisogno di vincere e di farlo già da domenica prossima. I risultati di oggi hanno dato una mano alla speranza di salvezza diretta del Ragusa. In Eccellenza era il giorno di Modica-Vittoria, derby per pochi intimi, finito 0-0 con un clamoroso errore del giovane Carpentieri del Modica nel primo tempo che avrebbe potuto regalare un vantaggio importante ad una squadra senza presidente, senza allenatore, senza direttore sportivo e senza neppure acqua calda negli spogliatoi e con un gol-fantasma di D’Agosta del Vittoria a fine gara, apparso ai più ‘dentro’ ma non all’arbitro che è quello che decide. Il Modica esce dai play off che invece farà il Vittoria e chiude anzitempo la sua stagione, senza sapere se ci sarà un domani. A Pasqua, il dimissionario presidente Cundari ha dato un acconto ai calciatori rossoblù. Per il resto, è calato il ‘gelo’ sulla società, sul suo futuro, sulla gestione del campo sportivo. Quello che sta succedendo a Modica è incredibile. Il Vittoria, dal suo canto, c’ha provato a vincere soprattutto nel secondo tempo ma non ha potuto battere un Modica comunque coriaceo ed orgoglioso. Adesso gli sforzi biancorossi devono essere tutti verso la ‘coda’ di stagione che è lunga, dura e complicata ma che potrebbe essere radiosa. Vince il Comiso la sfida con il Gela. La penultima batte l”ultima ma non cambia purtroppo la situazione del Comiso. Perchè restano 11 i punti di distacco dal quartultimo posto e, dunque, sarà retrocessione diretta senza chance di salvezza. Una vera disdetta per una squadra che oggi con Valerio prima e Tumino poi, ha chiuso la pratica, vincendo 2-1 e rischiando solo nel finale.