Tutto è nato per caso e, forse, un po’ di fortuna in più non gli sarebbe guastata. Anzi. Se il ragazzo non avesse avuto il vizio del fumo, probabilmente a quest’ora non si troverebbe ad avere pendenze con la giustizia.
Intorno alle 2 della scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo radiomobile della Compagnia di modica stavano perlustrando le vie del Polo commerciale modicano, quando la loro attenzione è ricaduta su due giovani che, dopo aver acquistato sigaratte ad un distributore automatico, si stavano soffermando in maniera anomala all’interno dell’autovetura.
I Carabinieri li hanno quindi affiancati e li hanno sottoposti a perquisizione personale e veicolare: e in effetti nella tasca del giubbotto di uno di loro sono stati rinvenuti 4 grammi di marjiuana, mentre l’altro non aveva nulla addosso.
I Carabinieri tuttavia hanno deciso di sottoporre entrambi a una perquisizione domiciliare. Se da un lato la perquisizione eseguita a casa del giovane trovato in possesso di marjiuana terminava con esito negativo, dall’altro l’esito è stato ben differente. I militari, infatti, dopo aver accompagnato a casa il giovane 27 enne modicano, hanno rinvenuto 3 sacchetti di cellophane contenenti della marjiuana che erano stati nascosti all’interno di alcuni mobili con cui il giovane aveva arredato il garage dei suoi genitori dove aveva deciso di andare a vivere.
La sostanza stupefacente sequetrata, per un totale di 82,5 grammi, verrà ora inviata ai laboratori dell’Asl per le conseguenti analisi di laboratorio da mettere a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha già disposto gli arresti domiciliari per il ragazzo.
Oltre alla droga i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro anche 3 grinder utilizzati per tritare l’erba nonchè la somma rinvenuta nella disponibilità dell’arrestato, pari a € 1160.