Nonostante l’annuncio del Commissario straordinario Rizza, circa la sospensione dell’ordinanza riguardante l’apertura del pozzo B e la non potabilità dell’acqua, il Movimento Città non è affatto soddisfatto e interviene “sottolineando come la crisi idrica attanagli tuttora alcuni quartieri della città”.
“In particolare nella zona di contrada Selvaggio – si legge nel documento del Movimento – il servizio viene reso con autobotti e secondo modalità assai complesse, che vedono, in alcuni casi, la carenza di approvvigionamento dilatarsi per parecchi giorni, con le gravi immaginabili conseguenze per i cittadini. Gli interventi che, in atto, sono in corso per cercare di alleviare i disagi (escavazione di nuovi pozzi, collegamento con i pozzi al servizio dell’ASI) sono da ascriversi a merito degli uffici comunali, che si erano attivati ben prima che qualcuno si facesse fotografare comodamente seduto su un divano, ergendosi a salvatore della città, dopo che per anni si è ben guardato dall’intervenire”.
Il riferimento è, chiaramente, al deputato regionale Nello Dipasquale, che è intervenuto per far arrivare un finanziamento regionale di 1 milione di euro per la realizzazione di nuovi pozzi.
