Il “dramma” nel Dramma Sacro: “Non ci sono più soldi”

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Presentate questa mattina in conferenza stampa le nuove edizioni del Dramma Sacro e della Resurrectio.

Per Don Vittorio Pirillo, arciprete della Basilica di San Giovanni Battista, “quest’anno il Dramma Sacro si è rivelato un dramma nel dramma a causa delle difficoltà economiche in cui versa la Basilica. Nonostante tutto, siamo riusciti, con la collaborazione di attori e fedeli, a mettere in scena, ancora una volta, la Passione di Cristo.  Il Dramma Sacro, però, non è solo un fatto di fede, ma anche un incontro con la cultura alta.  Da un punto di vista istituzionale, l’Amministrazione comunale è l’unico Ente che sostiene il Dramma Sacro, ma l’intera organizzazione è a carico della Basilica. Purtroppo, noi non abbiamo più soldi. Le ditte e gli artisti che ogni anno partecipano  stando offrendo il loro contributo accettando una decurtazione delle paghe ed una dilazione di pagamento. Un fatto è certo: il Dramma Sacro ha bisogno del contributo dei vittoriesi”.

A parlare del Dramma Sacro è invece il regista, Massimo Leggio: “La caratteristica della messa in scena è la valenza umana. Ho guidato in questi mesi il gruppo di attori vittoriesi che fa parte del Laboratorio teatrale permanente. Rispetto al testo, i versi del Ricca rimangono immutati. C’è invece una novità per quanto riguarda il prologo, a partire dalla scrittura che è opera di Valentina Ferrante, con la collaborazione di Liliana Stimolo ed è tutto incentrato sulla contemporaneità. L’epilogo è affidato ai testi di Emanuele Giudice. Valentina Ferrante, sulla scena, interpreta la Narratrice; Filippo Brazzaventre è il Poeta; Liliana Stimolo, oltre a ideare i costumi, sulla scena è Maria; Pinuccia Vivera interpreta Maddalena; Giovanni Arezzo è Giovanni; Alessandro Sparacino veste i panni di Misandro; Giovanni Santangelo è Longino; Emanuele Puglia è Nizech; Massimiliano Nicosia è il Centurione; Massimo Leggio, oltre a curare la regia, porta sulla scena il personaggio di Nicodemo. L’organizzazione è opera di Rosalba Amorelli. Angelo Rizza è invece direttore di scena”.

Per quanto riguarda “La Resurrectio”, verrà rappresentata domenica alle ore 20.30 nella Basilica. Il testo è risultato di una commistione tra un’ opera del Ricca ed una di Emanuele Giudice. Agli attori menzionati si aggiunge l’apporto di Germano Martorana.

“Il Dramma Sacro non può chiudere- aggiunge il Sindaco-. La Città di Vittoria lo sosterrà sempre. Quest’anno la Città di Vittoria cercherà di farsi perdonare stanziando un contributo di 15.000 euro, ma è bene che i vittoriesi, attenti alle tradizioni, diano un contributo al Dramma Sacro.  Vittorio Campo, presidente della Congregazione del Santissimo Crocifisso, e Don Pirillo hanno rilanciato l’ipotesi di una fondazione che si occupi dell’organizzazione del Dramma Sacro.  A sorpresa, poi, il Sindaco ha annunciato che affiderà la direzione artistica del Teatro Comunale di Vittoria a Massimo Leggio.