Il bilancio del progetto di cooperazione Italia-Malta “Gardmed, the network of Mediterranean Gardens” è stato illustrato nel corso di un seminario convegno tenutosi a Malta (Valletta il 26-27 marzo) e che ha visto la partecipazione del Comune di Modica con l’inclusione nel progetto dei giardini di San Giorgio e dell’Orto del Piombo e quello privato di Villa Gisana ( sono 18 nel complesso i giardini selezionati e presenti nel progetto di cui 10 in Sicilia e otto nell’isola di Malta). Gli altri giardini siciliani sono: Orto botanico di Catania;Villa Reimann e la Latomia dei Cappuccini a Siracusa; Giardino del Biviere a Lentini,Villa comunale di Palazzolo Acreide; Giardino Ibleo e Castello di Donnafugata a Ragusa; Villa Fegotto a Chiaramonte Gulfi.
Dopo due anni di studio che ha visto la partecipazione sinergica di botanici, paesaggisti, antropologi ed esperti del marketing,( il progetto mira alla conservazione, gestione, valorizzazione e fruizione dei giardini di Malta e delle provincie meridionali della Sicilia), il seminario-convegno è servito non solo a sviscerare e illustrare gli elementi significativi della indagine di un elaborato complesso ma anche ad indicare gli strumenti utili perché i giardini possano diventare obiettivo di una strategia turistica rivolta alla loro idonea fruizione in termini turistici al di là dell’interesse didattico e pedagogico di cui essi sono portatori.
E con questo spirito che i capofila del progetto, l’Orto botanico dell’università di Catania, presente con il capo Dipartimento prof. Pietro Pavone, la Project Manager di Gardmed, Stena Paternò Del Toscano, la responsabile scientifica del progetto prof.essa Anna Guglielmo, direttore dell’orto botanico di Catania e il direttore dell’Argotti Botanical Gardens prof. Joseph Buhagiar, hanno presentato i risultati raggiunti: la messa in rete dei 18 giardini ( presto sarà attivo un sito di Garmed), i giardini sono stati promossi ad alcuni tours operator internazionali; è stato pubblicato un manuale utile per la verifica di una gestione sostenibile degli spazi verdi del network, Garmed ha prodotto un libro-catalogo sui giardini del suo circuito.
Il saldo del progetto non è ancora definitivo nel senso che verrà verificata la possibilità di realizzare delle scuole di giardinaggio in Sicilia e a Malta e la possibilità di poter estendere il network ad altri giardini del Mediterraneo.
Giardini che rappresentano un patrimonio poco conosciuto e quindi poco apprezzato che possono assurgere la dignità di un bene culturale e perciò risorsa del territorio capaci cioè di determinare estremo interesse culturale,ambientale,sociale ed economico.
“Garmed, commenta l’assessore Giovanni Spadaro presente a Malta, è stata un’occasione unica non solo perché abbiamo messo all’interno della rete, in un progetto europeo, due nostre importanti realtà del territorio ma soprattutto perché si sono determinate le condizioni perché i giardini possano costituire strumento di interesse sociale e quindi di attrazione turistica se riusciamo a contestualizzarli al grande valore architettonico di cui siamo dotati. Questa è un’occasione da non perdere e da valorizzare.”