Finisce 0-0 tra Ragusa e Gelbison, il turno infrasettimanale di Pasqua. Ai punti avrebbero stravinto i padroni di casa che pagano però la scarsa mira sotto porta e la giornata di grazia del portiere campano Spicuzza che si erge a protagonista della gara. Contestazioni dei tifosi a fine partita con i giocatori iblei costretti ad accomodarsi sotto la tribuna degli ultras per un lungo incontro chiarificatore. Critiche a non finire anche per il tecnico Anastasi. Di contro, i rossoblu della Gelbison sono sembrati ben poca cosa. Erra ha pensato solo a non prenderle affidandosi alla classe di Galantucci e alla forza di Sene. Dopo le prime fasi di studio punizione per il Ragusa. La calcia Bonarrigo ma la sfera finisce sull’esterno della rete dando solo l’illusione del gol. Al 9° minuto Pascuccio si addormenta in area con la palla tra i piedi, Bonarrigo gliela porta via ma calcia debolmente. Spicuzza devia in angolo. Al 23° colpo di testa di Gona all’incrocio ma ci arriva sempre Spicuzza che manda in corner. 4 minuti dopo punizione per la Gelbison. Cross per Pascuccio che mette dentro con la mano. L’arbitro comanda la punizione ma non da l’ammonizione al difensore. Poco dopo la mezz’ora Crucitti intercetta un rinvio sbagliato di Spicuzza e conclude da fuori area ma l’estremo difensore ospite rimedia all’errore. Nella ripresa non succede nulla per circa mezz’ora. Il Ragusa carica a testa bassa ma sbatte contro il muro rossoblu. Contestatissimo il cambio di Panatteri per Impallari ma è proprio l’attaccante di Nicosia che al 32° mette i brividi agli ospiti con il colpo di testa ancora una volta ben parato da Spicuzza. Passa solo un minuto, Spampinato per Panatteri, uscita disperata del portiere che non tocca la sfera ma fa perdere il tempo della battuta all’attaccante di casa che conclude direttamente sul fondo. E’ la fase di maggiore pressing del Ragusa. Minuto 35, tiro di Arena ancora parata di Spicuzza, sul proseguo dell’azione la palla arriva a Buscema il cui tiro viene deviato da un difensore in angolo. Negli ultimi 10 minuti registriamo l’ennesima espulsione di un giocatore azzurro, questa volta è toccato a Iozzia direttamente dalla panchina, e i cambi di Erra che dimostra di volere solo il punto facendo uscire prima Galantucci e poi Sene per un impalpabile De Cesare. Al fischio finale tanto nervosismo tra i padroni di casa che scivolano sempre più giù in classifica. Va meglio alla Gelbison che senza neanche un tiro in porta strappa un punto che le consente di resistere in quinta posizione.