A Modica cosa faranno Territorio, l’Udc e il centrosinistra?

0

A Ragusa Nello Dipasquale è stato costretto a far fare un passo indietro al suo candidato Giovanni Cosentini e a metterlo in competizione nelle primarie del centrosinistra che si svolgeranno il 15 aprile, assieme ai candidati che verranno espressi dal Pd e dall’Udc.

Ma a Modica questo cosa determinerà? Negli ultimi giorni era stato chiaro che le strategie elettorali del capoluogo avrebbero condizionato anche quelle della città della Contea, ma a questo punto che succederà?Il tavolo regionale però sta costringendo Territorio a fare strada a sè, o meglio a farla con il centrosinistra, applicando l’alleanza Pd – Udc – Megafono (e dunque in teoria anche Territorio) che sostiene a Palermo il Governo Crocetta.

E dato che a Modica Territorio aveva già espresso il proprio sostegno a Mommo Carpentieri, le novità politiche di ieri sera danno a Dipasquale l’occasione di riconfermarlo e di cambiare strategia.

“Crediamo sia una proposta utile per la città della Contea – si legge in un documento diffuso oggi da Territorio e- e stiamo anche facendo un ragionamento più generale all’interno del tavolo regionale per pensare ad una coalizione ancora più ampia e quindi ancora più utile al futuro della città di Modica”.

Se la natura di questa coalizione dovrà essere la stessa di quella individuata a Ragusa, come si lascia intendere nel riferimento al “ragionamento” del tavolo regionale, vorrebbe dire per Dipasquale e per Carpentieri ritrovarsi a discutere non solo col Pd, che ha già scelto come candidato Giovanni Giurdanella, ma anche con l’Udc, che ha messo in campo ormai da molto tempo Ignazio Abbate.

I tre candidati, che stanno già facendo ognuno la propria campagna elettorale, dovrebbero ritrovarsi improvvisametne a confronto in un contesto di primarie. Una prospettiva decisamente improbabile, che sarebbe solo frutto di un “indigeribile” diktat da Palermo.