Grande soddisfazione tra gli atleti iblei che hanno partecipato domenica scorsa alla 42^ edizione della Stramilano, la manifestazione podistica che ogni anno mobilita l’intera città di Milano.
Se da un lato le avverse condizioni meteo (pioggia battente fin dal sabato) hanno creato qualche difficoltà tanto agli atleti quanto agli organizzatori, dall’altro lato questa trasferta si è rivelata splendida da un punto di vista umano. “È stato veramente bello – spiega Emanuele Assenza, presidente della Running Modica Master, la società che ha organizzato la trasferta – poter portare a Milano oltre 20 atleti in rappresentanza di cinque sodalizi iblei. E rappresentiamo un gruppo davvero unito: ad esempio Silvano Tasca, che ha partecipato insieme a noi alla Stramilano, è a tutti gli effetti un membro della nostra ‘famiglia’, benché sia tesserato con un’altra società. Questo rappresenta il manifesto dello sport che unisce”.
Dopo un minuto di silenzio per commemorare Pietro Mennea, la gara è partita dal Castello Sforzesco. Percorso piatto ma con fastidiose pozzanghere soprattutto nel primissimo tratto.
“Ogni gara ha una storia a sé – afferma Pier Paolo Sichera, vice-presidente della Running Modica Master – e ogni atleta in questi casi ha una storia da raccontare. Lorenzo Sanzone ha chiuso in 1:22:49 ed è stato un ottimo test in vista della Maratona di Padova che correrà in aprile. Giovanni Cicciarella con 1:25:57, continua a dimostrare un’ottima condizione, dopo la straordinaria impresa alla Maratona di Francoforte. Ignazio Carpenzano ha stabilito il suo primato personale con 1:26:45. Giovanni Scifo, reduce da un periodo influenzale, ha corso in 1:27:27, e lascia ben sperare per le mezze di aprile. Roberto Blandino con 1:31:52 ha stabilito, senza forzare, la sua migliore prestazione stagionale. Piero Caccamo ha corso fino al 19° km con Blandino, ma ha poi dovuto rallentare a causa di un fastidio muscolare che lo ha portato al tempo finale di 1:33:35. Antonio Tidona ha perso troppo tempo nelle concitate fasi di avvio per riuscire a segnare un primato personale che, visti i passaggi successivi, avrebbe potuto ottenere, anche se 1:34:02 è sempre un’ottima prestazione. Stesso discorso sul “traffico” vale per Claudio Turlà e Salvo Morana, che hanno chiuso in 1:35:07, e per Massimiliano Ricca, che ha ceduto solo nel finale segnando 1:36:09. Angelo Di Giacomo, arrivato la sera precedente da Roma, ha corso in 1:52:15. Silvano Tasca, tesserato con Il Castello, desiderava scendere sotto le due ore, e per questo motivo il tempo di 1:52:36 è stupefacente. Eroica è stata la prestazione del nostro presidente Emanuele Assenza, che fino a due settimane fa girava ancora con le stampelle, ma che ha comunque voluto scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Stramilano, dopo aver corso con tempi fantastici gare tecniche come la Maratona di Roma, la Roma Ostia e la Maratona di Francoforte: in quest’ottica il tempo di 2:33:25 ha un senso solo per la classifica, ma il suo valore intrinseco è molto più alto. Dal canto mio – continua Sichera – ho scelto di non correre contro il cronometro ma di correre insieme al mio amico-presidente, per tutti i 21 km: ci siamo divertiti tanto e la felicità al traguardo è stata paragonabile a quella di un primato personale”.
Oltre ai 13 tesserati della Running Modica Master e al citato Silvano Tasca, hanno partecipato alla Stramilano anche Antonello Rizzo, Rossella Trovato, Carmelo Martorana e Annamaria La Carrubba della Padua Rg, Luca Cannizzaro de Il Castello di Modica, Lorenzo Bonincontro della Libertas Scicli, e Tonino Spatola, Stefano Savarese, Laura Cascone e Salvo Trapani della Barocco Running; ma il miglior risultato ibleo è stato quello di Vincenzo Schembari della Padua, che con 1:14:51 si è piazzato al quarto posto nella categoria TM.
Alla fine tutti stanchi ma felici. E la Running Modica Master ha già in mente la trasferta del 2014…